“Il Covid accelera il processo di disintermediazione del settore bancario rispetto alle esigenze dell’economia reale. La finanza alternativa avrà sempre più spazio, non in contrapposizione al sistema bancario ma in sinergia. Con una crescente collaborazione”. Federico Ghizzoni, che dopo anni al timone dell’Unicredit oggi è passato dall’altra parte della barricata  nel ruolo di presidente di Clessidra Capital Credit sgr e di Clessidra Factoring, non ha dubbi: il Covid contribuirà a dare una spallata al bancocentrismo italiano e darà alle imprese un più ampio ventaglio per scegliere come finanziarsi. Trasformandosi da sciagura sanitaria a occasione per la manifattura. “A fine anno il fatturato del settore potrà essere tornato ai livelli pre – pandemia”, pronostica. Grazie anche – è il punto – alla finanza alternativa; cioè a tutto l’universo dei fondi di private capital, definizione che include quelli di private equity, private debt, venture e simili. Un mondo che – seppur ancora piccolo in Italia – si ritaglierà un ruolo sempre maggiore e farà crescere il Paese.