Il costo dell’energia è un problema molto sentito dalle Pmi. Mentor, grazie all’intervento di Sace BT, sostiene l’intera filiera garantendo il pagamento delle bollette ai fornitori.
L’incremento del costo dell’energia è un tema molto attuale visto il clima di forte agitazione internazionale che stiamo attraversando. Lo scoppio della guerra russo ucraina lo scorso mese di febbraio, ha effettivamente acuito una situazione di per sé già critica; dovendo circoscriverlo in un orizzonte temporale infatti, l’aumento del costo dell’energia è databile a fine anno 2021.
Costo dell’energia: un doppio problema.
In realtà gli imprenditori hanno dovuto affrontare (e lo stanno facendo tuttora) un problema di natura duplice. L’aumento del costo dell’energia, a monte, ha “incontrato” a valle gli strascichi della pandemia che hanno causato l’inevitabile chiusura dei mercati di sbocco. È poi intervenuta la guerra che ha generato l’esplosione del costo dell’energia e la chiusura a est dei mercati.
Costo dell’energia aumentato? Ecco perché Mentor.
Mentor arriva in soccorso delle Pmi in difficoltà che non riescono ad adempiere ai loro contratti di fornitura dell’energia. Lo fa in maniera semplice e chiara come chiari – del resto – sono gli strumenti messile a disposizione dalle sue società partner.
Sace, realtà a sostegno delle imprese italiane, è una di queste. È Sace (in particolare la sua società di assicurazioni a breve termine, Sace Bt) ad offrire le più ampie garanzie di pagamento ai fornitori di energia, dopo che il “decreto energia”, emesso a marzo dal Governo, ha consentito alle imprese di rateizzare le fatture del periodo maggio/dicembre.
Come funziona il prodotto “Cauzione energia Pmi”.
Quale il rimedio efficace per contrastare i rincari e il costo dell’energia? Con la “Cauzione energia Pmi”, alle piccole e medie imprese fino a 50 mln di fatturato, viene data la possibilità di rateizzare le bollette fino ad un massimo di 24 mesi a fronte della presentazione di una garanzia di pagamento. Sace Bt interviene col suddetto prodotto (una fidejussione assicurativa) che assolve ad una duplice finalità:
- Dare respiro alle imprese;
- garantire il fornitore a monte della filiera.
I criteri di accesso a tale garanzia di pagamento sono pochi, semplici e oggettivi. Si prendono in considerazione dati di bilancio che non devono presentare negatività. Il processo, inoltre, risulta molto più fluido perché viene stipulato un accordo a monte, ovvero condiviso con il venditore di energia; è a questo che viene richiesta la possibilità di rateizzare e una volta eseguito lo screening dell’azienda si concorda il piano d’ammortamento. Una grande novità riguarda le modalità d’accesso alla garanzia: interamente digitalizzate. L’imprenditore stipulerà la polizza direttamente sulla piattaforma online dopo essersi registrato, una volta inseriti i dati (tra cui durata e importo da rateizzare) e dopo la valutazione finale di Sace Bt. In caso di esito positivo il cliente troverà una bozza di polizza da firmare in digitale. Il tempo richiesto per l’emissione è di 8/10 giorni. È a quel punto che il cliente potrà presentare tutta la documentazione al fornitore di energia.